lunedì 20 dicembre 2010

Ricercato va a telefonare alla stazione di polizia. Arrestato.

Volere telefonare a casa è un desiderio legittimo, e non c’è niente di male in questo.
Ricercato va a telefonare alla stazione di polizia. Arrestato.
Se si è un ricercato, però, sarebbe bene usare qualche prudenza, come ad esempio evitare di usare una cabina telefonica della stazione di polizia.
Un accorgimento che però il 23enne Nathan Alan Bramlag di Eugene, Oregon, non sembra avere messo in atto.
Il giovane infatti era ricercato per rapina ma non si è fatto problemi a recarsi ad una cabina telefonica posizionata presso l’ingresso della stazione di polizia per fare una telefonata casa, per quanto possa essere stato spinto nel gesto anche dal fatto che, con il diffondersi dei telefoni cellulari, le cabine telefoniche sono sempre meno.
Sfortunatamente per lui, però, l’agente in servizio di sorveglianza lo ha visto nello schermo delle telecamere a circuito chiuso utilizzate per monitorare l’area, e lo ha riconosciuto. Il giovane è stato così arrestato ancor prima che finisse la telefonata.

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